La scomparsa di Daouda ha scosso le coscienze di molti lavoratori e lavoratrici.
Daouda lavora come Mediatore in un centro per migranti ad Acate, ma svolgeva un secondo lavoro che gli permetteva di mantenere la sua famiglia in Costa D’Avorio.
Il 22 luglio sarebbe dovuto ritornare a casa per un pò di vacanze da sua moglie e sua figlia.
L’ultimo video mandato da Daouda ad un amico racconta le reali condizioni di lavoro che accomunano migliaia di lavoratori stranieri e italiani: un lavoro senza contratto, per pochi soldi a fronte di molte ore di lavoro, sotto il sole cocente e senza nessun dispositivo di sicurezza.
La scomparsa di Daouda ha interessato, nei primi giorni, solo gli amici e la famiglia.
Solo la Federazione del sociale U.S.B. di Ragusa ha provato a rilanciare la notizia chiedendo alle autorità di impegnarsi su questo caso e organizzando la protesta dei lavoratori.
Dopo una prima manifestazione organizzata da questa sigla sindacale i lavoratori stessi hanno chiesto che si scioperasse.
La FdS di Ragusa ha quindi indetto uno sciopero per giorno 15 luglio alle ore 09.00 nel comune di Acate.
Come associazione ControVento aderiamo convintamente a questo sciopero e alle future lotte che questi lavoratori vorranno intraprendere.

Proteste in strada contro la sparizione di DAOUDA

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